A MIA MADRE IN TEMPO DI PANDEMIA
Nei preamboli qui del discutere
la morte s'erge diritta e solenne
inevitabile il parlarne
nello scorrere del male pandemico…
Poi improvvisi seppure già attesi
premono guasti intimi
intensi, profondi irrimediabili
e mi trovo pianta
privata delle teneri radici
e giro tra le mani con dolcezza
il nulla e il tanto d’un disperso
e m’aggrappo a un segno, un senso, una foto.]
25 agosto 2020