CLOWN

Mi hanno messo qui col gran rosso naso

pagliaccio con grancassa al pubblico uso.

fragore rimbomba; tondo luce

oggi sto clown afasico bastardo

svuotato di parole suoni ed altro

legato senza lacci sulla sedia

alla movenza minima del capo

inizia il viaggio piatto a me davanti

il resto di gherigli premo in mano

i piedi fermi sull’assito nello start.

Il viaggio scorre al fermo lì davanti

frame dopo frame magari alla rinfusa

senza aggiustamenti frequenti i tagli

tapis roulant che scorre a luce sbalzo

un vecchio da una bimba partorito

di netto qui levati settant’anni

il loop riparte da dietro la nuca

senza trombe avvisi di sorta alcuna

una pellicola che circolare

senza cesure per uscir di fuori.