POESIE PANDEMICHE

ACROSTICO IN TEMPI DI CORONAVIRUS PER VALENTINA P.

28.03.2021 12:24
Voce solenne in assenza di suoni Amica in giorni di sospese angosce Levi silenzi da intime paure E da luoghi ancora tesi all'inganno Nella reclusione che ci accomuna Tu intensamente taci e son sospiri Interni propri qui di libertà Nelle nostre labirintiche menti A spasso ben di sopra ai cancelli.

ACROSTICO PER MARIA TERESA

28.03.2021 12:22
Movimenti lenti qui di passeggio, Attorno a scivolate adolescenze, Ripropongono lontane beltà Intorno un riaffiorare di volti Alle volte di scadute memorie. Tenero ancora qui il tuo sorriso Ed è ritorno a me assai gradito: Risveglio da noie, che quotidiane Emergono coi guasti d’una vita. Serena tu...

BRACCONIERE

28.03.2021 12:17
Bracconiere col fucile a tracolla sto sulla via di parole al vento alte là bianche a stormo come latte una impallinarla prima del passo.

CELESTI ARATRI

28.03.2021 11:44
Questi solchi profondi qui di dentro che nessuni riesce riempire son forse frutto di celesti aratri, che si vagano per rotte altissime... o forse sarebbe meglio ammettere che i buchi ce li siamo fatti noi strappando via memorie dalla terra

RUGGINOSE INCURIE

28.03.2021 11:41
Qui stanno rotolandosi gli effetti di consunti guasti ammalorati e non c'è pioggia che tenga o altri malesseri del tempo per toglier via rugginose incurie forse bisognerebbe trovare quel cristo che a volte povero alloggia in noi che sempre pedala contromano e ride ride come fosse ben matto e...

EREDITÀ

28.03.2021 11:39
È poi lo star qui che ci consuma nell’agitarsi strano di quesiti che malandrini ci picchiano in testa e non viene più la voglia di cercare laici angeli custodi d’un tempo ora mi nutro di freguglie passe perché le buone lascio a chi vien su.

INCASTRI

28.03.2021 11:27
Gli incastri per i quali chiavi del disincastro non detengo mi hanno recluso per tormentati labirinti: un intrico duro di segni che fatico un monte a governare ma la fuga, od altro di vigliacco, respingo e allora sto qui a tirar di lima e con l'intimo succhiello mi sfinisco a far fori nelle...

21 MARZO 2020 - GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA: LA MAGNOLIA NELLA PIAZZA

28.03.2021 11:24
E sì ci son mancati i nevicari di quelli grandi teneri e lombardi e ora per scelta lascio i lontani freschi prati di marzo da tempo chiuso naso alla finestra spio di sotto il crescere forte del dolce roseo della magnolia lì nello stento della piazza vecchia ed a quel fiore immaturo...
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